Un albergatore di 39 anni,e un suo socio-fornitore di stupefacente, di 49, entrambi riminesi, sono stati arrestati dalla polizia di Stato al termine di un blitz, ieri sera, che ha portato al sequestro di oltre 8,5 chili di hascisc, 2,5 di marijuana e 27mila euro in contanti.
Al di là dell’ingente quantitativo, la particolarità dell’operazione sta nella presenza di un tipo di cannabis che ha come effetto la momentanea perdita di memoria e che è stata sequestrata a Rimini per la prima volta. La squadra narcotici della mobile era sulle tracce dell'albergatore già da un po' di tempo. Ieri pomeriggio l’hanno 'agganciato' a bordo della sua Mini Cooper nera e, seguendolo, l'hanno visto entrare in una villetta in località, Sant'Aquilina, residenza del 49enne, già conosciuto dalle forze dell'ordine, per poi uscirne un'ora dopo con un pacco. I poliziotti allora hanno intimato l'alt alla Mini Cooper, che però non si è fermata. Durante l'inseguimento, l'albergatore ha gettato dal finestrino un involucro con un kg di marijuana e un etto di hascisc, poi recuperato. Il resto era a casa dell'albergatore e nel suo hotel. Le accuse per i due sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed entrambi sono in carcere a Rimini a disposizione del pm Davide Ercolani che ha coordinato le indagini.
Al di là dell’ingente quantitativo, la particolarità dell’operazione sta nella presenza di un tipo di cannabis che ha come effetto la momentanea perdita di memoria e che è stata sequestrata a Rimini per la prima volta. La squadra narcotici della mobile era sulle tracce dell'albergatore già da un po' di tempo. Ieri pomeriggio l’hanno 'agganciato' a bordo della sua Mini Cooper nera e, seguendolo, l'hanno visto entrare in una villetta in località, Sant'Aquilina, residenza del 49enne, già conosciuto dalle forze dell'ordine, per poi uscirne un'ora dopo con un pacco. I poliziotti allora hanno intimato l'alt alla Mini Cooper, che però non si è fermata. Durante l'inseguimento, l'albergatore ha gettato dal finestrino un involucro con un kg di marijuana e un etto di hascisc, poi recuperato. Il resto era a casa dell'albergatore e nel suo hotel. Le accuse per i due sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed entrambi sono in carcere a Rimini a disposizione del pm Davide Ercolani che ha coordinato le indagini.
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