In 24 ore arrestati dai carabinieri di Rimini due cinesi e due albanesi autori di distinti episodi di furto e rapina a slot machine e videopoker. In un caso al Bowling di Cerasolo lungo la superstrada di San Marino.
Due cinesi di 38 e 39 anni sono stati arrestati dai carabinieri per una rapina, avvenuta il 19 aprile del 2013 al bowling di Cerasolo Ausa. I militari sono risaliti agli autori grazie alle telecamere a circuito chiuso che li hanno ripresi in volto. I due avevano agito di mattina, poco dopo l'apertura del locale. Mentre uno dei complici controllava l'esterno, l'altro all'interno aveva scassinato una slot machine impossessandosi di 2.500 euro in contanti. Di ciò che stava accadendo si era accorta una commessa che nel tentativo vano di bloccare il rapinatore era stata spintonata e minacciata. A quanto pare la sera prima del colpo i due avevano speso il loro denaro alla stessa slot machine scassinata la mattina successiva.
Questa notte, poche ore dopo l'arresto dei cinesi, i Carabinieri di Viserba hanno arrestato in flagranza di reato anche due rumeni, di 20 e 25 anni, per furto all’interno di una sala giochi in via Dati. Sono stati sorpresi mentre stavano forzando un videopoker. Bottino: 80 euro. In mattinata i due sono stati condannati, con rito direttissimo, a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa, con pena sospesa.
LS
Due cinesi di 38 e 39 anni sono stati arrestati dai carabinieri per una rapina, avvenuta il 19 aprile del 2013 al bowling di Cerasolo Ausa. I militari sono risaliti agli autori grazie alle telecamere a circuito chiuso che li hanno ripresi in volto. I due avevano agito di mattina, poco dopo l'apertura del locale. Mentre uno dei complici controllava l'esterno, l'altro all'interno aveva scassinato una slot machine impossessandosi di 2.500 euro in contanti. Di ciò che stava accadendo si era accorta una commessa che nel tentativo vano di bloccare il rapinatore era stata spintonata e minacciata. A quanto pare la sera prima del colpo i due avevano speso il loro denaro alla stessa slot machine scassinata la mattina successiva.
Questa notte, poche ore dopo l'arresto dei cinesi, i Carabinieri di Viserba hanno arrestato in flagranza di reato anche due rumeni, di 20 e 25 anni, per furto all’interno di una sala giochi in via Dati. Sono stati sorpresi mentre stavano forzando un videopoker. Bottino: 80 euro. In mattinata i due sono stati condannati, con rito direttissimo, a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa, con pena sospesa.
LS
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