Due arresti nel giro di poche per reati predatori e violenti. Il primo lo scorso martedì quando un 30enne originario di Taranto dopo aver pranzato in un Kebab Bar di Bellariva, di cui era cliente abituale, non solo non ha pagato il conto, ma ha estratto una pistola – che poi è stato accertato fosse una scacciacani – l'ha puntata verso il titolare e si è fatto consegnare l'incasso di giornata di 250 euro. Dopo tre ore i Carabinieri lo avevano già identificato ed arrestato nel residence in cui è stata trovata anche la scacciacani.
Il secondo arresto, ieri, per un episodio accaduto lo scorso 28 ottobre quando un 37enne originario di Brindisi, ma residente a Gatteo, aveva aggredito una dipendente della Sisal Matchpoint, in Via Marecchiese. L'uomo, all'esterno della sala scommesse, aveva schiaffeggiato, spintonato e minacciato la donna perchè non gli aveva consentito di effettuare una scommessa di 100 euro, a credito. L'aggressore pretendeva dalla dipendente l'equivalente della presunta mancata vincita e si era allontanato solo all'arrivo di un collega della donna. Grazie alle indagini è stato identificato e arrestato.
Il secondo arresto, ieri, per un episodio accaduto lo scorso 28 ottobre quando un 37enne originario di Brindisi, ma residente a Gatteo, aveva aggredito una dipendente della Sisal Matchpoint, in Via Marecchiese. L'uomo, all'esterno della sala scommesse, aveva schiaffeggiato, spintonato e minacciato la donna perchè non gli aveva consentito di effettuare una scommessa di 100 euro, a credito. L'aggressore pretendeva dalla dipendente l'equivalente della presunta mancata vincita e si era allontanato solo all'arrivo di un collega della donna. Grazie alle indagini è stato identificato e arrestato.
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