Non solo si è macchiato di uno dei reati più esecrabili - la violenza sessuale nei confronti di una donna - ora dovrà rispondere anche di ricettazione. Un marocchino di 25 anni è stato arrestato qualche giorno fa dalla Polizia di Stato proprio con l'accusa di aver abusato di una donna nei pressi della stazione ferroviaria di Rimini. La vittima, una ravennate sulla 30ina, pare abbia seguito il nordafricano in un luogo appartato dopo aver bevuto alcolici, e lì - in un'area dove solitamente i clochards trovano riparo - sarebbe avvenuta la violenza. La donna si è quindi recata in pronto soccorso dove, i medici, le hanno riscontrato lesioni intime compatibili con lo stupro. Dopodiché la denuncia in Questura e il via alla caccia all'uomo. Durata fino a domenica, quando gli agenti sono riusciti a rintracciare il marocchino: aveva già le valigie pronte per lasciare l'Italia. Come se non bastasse, da successive indagini, la polizia ha accertato la provenienza furtiva di almeno 4 su dieci smartphone trovati in possesso del giovane: erano stati infatti rubati ad alcuni turisti sulla spiaggia tra Bellaria e Cesenatico durante la scorsa estate. Ulteriori accertamenti porteranno a stabilire se l'arrestato sia l'esecutore materiale dei furti o soltanto il ricettatore della refurtiva.
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