Sotto la sua abitazione, sul posto di lavoro, nei locali che frequentava la sera. Per pedinare l'ex ragazza, il sammarinese di 32 anni, residente a Chiesanuova, utilizzava anche i social, aggirando il blocco con profili fake. Per tutelarsi la giovane lo aveva denunciato sia in Italia che a San Marino, dove era scattato il divieto di avvicinamento. “Finalmente ti ho trovato” le ha detto ieri sera, fuori da un bar di Rimini dove lei aveva appuntamento con alcuni amici.
Sono stati loro a raccontare alla polizia, giunta sul posto dopo la telefonata in lacrime della ragazza, che il giovane si avvicinava con fare minaccioso alla ex fidanzata, toccandosi una tasca. In quella tasca, come appurato poco dopo, quando la Volante è riuscita a fermare l'auto con la quale il sammarinese cercava di allontanarsi, c'era un coltello a serramanico.
Il 32enne, incensurato in Italia, ma con una condanna per atti persecutori a San Marino, è stato arrestato anche in forza dell'elevata pericolosità sociale, derivata dal possesso del coltello. In attesa della convalida, il PM Davide Ercolani, ha disposto la detenzione presso la Casa circondariale di Rimini. Il giovane, che ha aggredito verbalmente gli agenti rifiutandosi di firmare gli atti a suo carico, è stato anche denunciato per minacce a pubblico ufficiale.