L'Istituto Superiore di Sanità ha registrato la positività per il virus dell'influenza aviaria H7N7 in un uomo,impiegato in uno degli allevamenti del gruppo Eurovo. ''Il virus H7N7 - precisa il Ministero nella sua nota - non viene facilmente trasmesso all'uomo, che può infettarsi solo se viene a trovarsi a contatto diretto con l'animale malato o morto''. A differenza di altri virus di aviaria, ''H7N7 tende a dare nell'uomo una patologia di lieve entità (come la congiuntivite), come già osservato in un focolaio umano verificatosi anni fa in Olanda. Essendo rara la trasmissione da persona a persona, i focolai umani tendono ad autolimitarsi, per cui il rischio di comunità è estremamente basso o addirittura irrilevante. La Regione Emilia-Romagna, di concerto col Ministero della Salute, avendo prontamente identificato i focolai animali, conclude la nota, ha adottato tutte le procedure necessarie a porre sotto controllo l'infezione. Intanto la Coldiretti chiede un intervento urgente, con misure eccezionali, a sostegno del settore avicolo della provincia di Forlì-Cesena, settore di primaria importanza per l'economia e l'occupazione della provincia e fra i principali poli avicoli a livello nazionale e internazionale.
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