Meno morti sulle strade. I dati della Polstrada sono aggiornati al 20 dicembre e registrano una diminuzione del 5,5% nel corso del 2012 e di conseguenza anche meno morti e meno feriti. Secondo i dati della polizia stradale gli incidenti sono stati 80.092, 13.090 in meno rispetto al 2011. In calo del 5,5% anche il numero di decessi, e addirittura del 15,8% quello dei feriti in incidenti stradali, che nel 2012 sono stati 10.748 in meno rispetto all'anno scorso. Tutto merito del controllo della velocità. Tradotto: un maggiore utilizzo del sistema tutor: nei tratti dove è attivo da più tempo si è registrato un abbattimento del 51% del tasso di mortalità e del 27% di quello dei feriti. Il calo dei sinistri è una tendenza che Rimini riflette da tempo. I dati non sono aggiornatissimi ma comunque quelli relativi al 2011 già evidenziavano una diminuzione significativa rispetto all'anno precedente. Negli ultimi dieci anni nel capoluogo romagnolo i numeri sono decisamente in calo: nel 2000 quasi 1000 incidenti in più rispetto all'anno passato, con 67 morti e oltre 4mila feriti. Il trend è andato via via diminuendo fino al 2011: 24 morti. La metà degli incidenti mortali ha riguardato mezzi a due ruote, l'83% è avvenuto in centro abitato. In attesa dei dati che riguardano la Repubblica di San Marino, che generalmente la Polizia Civile dirama all'inizio dell'anno, torniamo al bilancio italiano della Polstrada, che ha ricordato l'importanza di campagne di prevenzione come Guido con Prudenza o Brindo con Prudenza. E a proposito di brindisi, per quello di fine anno la Polstrada sarà a Mirandola. Perché l'impegno più sentito, in questo 2012 ormai agli sgoccioli, è stato in favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia.
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