I finanzieri di Bologna hanno eseguito il sequestro conservativo di un immobile di 170 mila euro e quote azionarie per altri 130 mila nei confronti di un docente universitario responsabile di un danno erariale di oltre 300 mila euro. Il professore, all'epoca ricercatore presso l'Università di Bologna. Ha ricoperto diverse cariche in società operanti nel settore dell'ingegneria energetica e ambientale, per talune di esse anche assumendo quella di amministratore delegato. In violazione della normativa che disciplina le incompatibilità e gli incarichi extra professionali dei dipendenti pubblici. La procura regionale della Corte dei conti gli ha contestato il cumulo illegittimo dei compensi derivanti dal rapporto di lavoro pubblico e dall'esercizio di attività d'impresa privata, dal momento che pur prestando tutt'ora servizio nel dipartimento di ingegneria aveva stipulato diverse convenzioni con una delle società di cui era socio, in palese conflitto di interesse.
Riproduzione riservata ©