Trentuno funzionari della 'Banca di Bologna' sono stati ritenuti responsabili di violazioni alla normativa antiriciclaggio al termine di un'indagine della Guardia di Finanza. Il Tribunale ha emesso nei loro confronti un decreto penale di condanna, ma tutti hanno proposto opposizione al provvedimento. Gli accertamenti sono partiti da una segnalazione di Bankitalia all'autorita' giudiziaria dopo un'ispezione nei confronti dell'istituto. La Polizia Tributaria, con la collaborazione dei responsabili della banca, ha rilevato diverse violazioni agli obblighi di verifica della clientela nelle operazioni legate allo 'scudo fiscale', obblighi volti ad appurare sia la effettiva titolarità delle somme detenute all'estero da parte degli 'scudanti', sia che la disponibilità dei capitali fosse realmente antecedente alla data prevista dalla legge per fruire dei benefici previsti dal provvedimento.
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