A proposito del fascicolo aperto dalla Procura di Roma sui presunti brogli elettorali sul voto estero e della notizia apparsa su alcune testate giornalistiche che l'inchiesta coinvolgerebbe oltre a Canada e Germania anche delle schede partite dalla Repubblica di San Marino, il Comites informa di non avere comunicazioni al riguardo e di essere in contatto con l'Ambasciata italiana. Al momento quindi nessuna conferma ufficiale della notizia, che parla di almeno 600 schede palesemente contraffatte sia nella qualità della carta che nei colori, partite dal Titano ed arrivate ai seggi esteri a nord di Roma.
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