Un volo di 8 metri e poi la schianto al piano sottostante. Sembra ormai chiaro che la bimba, che stava giocando sul tetto dell'ex pastificio Ghigi di Morciano di Romagna, sia precipitata nel vuoto perché una lastra di plexiglas non ha retto. Ma ci si chiede ancora perché quel gruppetto di amici – sei o sette in tutto, qualcuno più grande di lei- sia finito lassù: l'edificio è chiuso a chiave da tempo, ha ampie inferriate che proteggono l'accesso al mulino.
Forse si sono intrufolati da una entrata secondaria, fino alla parte più alta dell'edificio, che ha una serie di lucernai protetti da lastre di plexiglas. Una di queste, probabilmente usurata dal tempo, non ha retto ai passi ella ragazzina e si sbriciolata: la bimba è precipitata attraverso il vano di quella che forse era l'ascensore, il montacarichi dell'edificio. I compagni di quel gioco così pericoloso hanno subito chiamato i genitori, ed i soccorsi sono arrivati velocemente. E' stata trasportata al bufalini di Cesena in elisoccorso, in condizioni disperate. E' ricoverata in rianimazione, in prognosi riservata.
Sara Bucci
Forse si sono intrufolati da una entrata secondaria, fino alla parte più alta dell'edificio, che ha una serie di lucernai protetti da lastre di plexiglas. Una di queste, probabilmente usurata dal tempo, non ha retto ai passi ella ragazzina e si sbriciolata: la bimba è precipitata attraverso il vano di quella che forse era l'ascensore, il montacarichi dell'edificio. I compagni di quel gioco così pericoloso hanno subito chiamato i genitori, ed i soccorsi sono arrivati velocemente. E' stata trasportata al bufalini di Cesena in elisoccorso, in condizioni disperate. E' ricoverata in rianimazione, in prognosi riservata.
Sara Bucci
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