Non ha confini e coinvolge praticamente tutti, in particolare ragazzi sempre più giovani. Per avere un'idea di come anche a San Marino Internet possa nascondere insidie basta dare un'occhiata ai dati del servizio di polizia postale istituito nell'agosto del 2009 dalla Gendarmeria. Significativo il trend, praticamente quintuplicato in tre anni mezzo: 24 pratiche trattate nell'anno del battesimo, 38 nel 2010, 64 nel 2011 e 115 nel 2012. Nel primo mese dell'anno in corso già 6 casi sono arrivati sulle scrivanie del personale addetto.
Guardando la casistica i tentativi di truffa vanno per la maggiore: carte di credito o bancomat clonati, siti truffaldini con pubblicità ingannevoli, mail con richieste di danaro, avvisi di vincite in lotterie inesistenti,truffe on line riguardanti auto o acquisti su ebay. In aumento anche le indagini sul cosiddetto phishing su siti internet: si tratta di una tecnica che raggira gli utenti permettendo di ottenere l'accesso ad informazioni personali: dati, numero di carta, codici di identificazione. Più rari i casi di segnalazione che a Rimini sono invece quasi quotidiani: quelle che generalmente partono da facebook e vedono protagonisti giovanissimi vittime di tentativi di adescamento.
Numerose invece, anche a San Marino, le indagini per accessi abusivi ad account di post elettronica e per mail inviate a proprio nome. “A volte- spiega il maresciallo Gabriele Gatti, - le segnalazioni inno si traducono in denunce vere e proprie, ma servono a strutturare il nostro databate”. L'invito è di denunciare. Sempre. E di utilizzare, per acquisti on line, carte prepagate.
Guardando la casistica i tentativi di truffa vanno per la maggiore: carte di credito o bancomat clonati, siti truffaldini con pubblicità ingannevoli, mail con richieste di danaro, avvisi di vincite in lotterie inesistenti,truffe on line riguardanti auto o acquisti su ebay. In aumento anche le indagini sul cosiddetto phishing su siti internet: si tratta di una tecnica che raggira gli utenti permettendo di ottenere l'accesso ad informazioni personali: dati, numero di carta, codici di identificazione. Più rari i casi di segnalazione che a Rimini sono invece quasi quotidiani: quelle che generalmente partono da facebook e vedono protagonisti giovanissimi vittime di tentativi di adescamento.
Numerose invece, anche a San Marino, le indagini per accessi abusivi ad account di post elettronica e per mail inviate a proprio nome. “A volte- spiega il maresciallo Gabriele Gatti, - le segnalazioni inno si traducono in denunce vere e proprie, ma servono a strutturare il nostro databate”. L'invito è di denunciare. Sempre. E di utilizzare, per acquisti on line, carte prepagate.
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