Il Pm Bertuzzi ha chiesto in aula il fallimento delle cooperativa “Mia Terra” - che era formalmente detentrice della testata "La Voce di Romagna" - e della Bpr: entrambe riconducibili all'imprenditore Gianni Celli. Il suo legale, intanto, ha proposto una transazione che la curatela fallimentare non sarebbe disposta ad accettare e il giudice delegato del dibattimento Rossella Talia si è riservata di decidere. Questo in sintesi ciò che è successo in aula, mentre fuori dal Tribunale, alcuni giornalisti della Voce – c'è chi deve ancora ricevere 15 mesi di stipendi - e il sindacato dei giornalisti dell'Emilia Romagna, hanno organizzato un sit-in per sensibilizzare le autorità giudiziarie, gli organi inquirenti e l’opinione pubblica in modo che si ponga fine a quello che definiscono uno scandalo. Slogan: «FATE PRESTO!». (Nel video al dichiarazione di Monica Raschi, Direttivo Aser)
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