Prenderà il via oggi, al Teatro Moderno di Grosseto, l'udienza preliminare per il naufragio della Costa Concordia del 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio, che causò 32 morti. La compagnia genovese, mercoledì scorso, ha chiesto e ottenuto dal gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, il patteggiamento, ed è stata condannata a una sanzione amministrativa di 1 milione di euro.
I legali di Costa hanno annunciato che la compagnia si costituirà parte civile nel processo, e chiederà il risarcimento danni per la perdita della nave. Il Tribunale del Riesame di Grosseto ha negato il dissequestro dei beni chiesto dai legali dell'ex comandante Schettino. I beni sono stati sottoposti a sequestro conservativo, a garanzia del pagamento delle spese processuali e di eventuali risarcimenti. In particolare, sono stati sequestrati la casa e la moto dell'ex comandante della Costa Concordia, per un importo di 494.068 euro.
I legali di Costa hanno annunciato che la compagnia si costituirà parte civile nel processo, e chiederà il risarcimento danni per la perdita della nave. Il Tribunale del Riesame di Grosseto ha negato il dissequestro dei beni chiesto dai legali dell'ex comandante Schettino. I beni sono stati sottoposti a sequestro conservativo, a garanzia del pagamento delle spese processuali e di eventuali risarcimenti. In particolare, sono stati sequestrati la casa e la moto dell'ex comandante della Costa Concordia, per un importo di 494.068 euro.
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