In apertura questa mattina il Giudice Francesco Caprioli ha comunicato di aver respinto la richiesta degli imputati Roberti e Bruscoli di partecipare alle udienze in videoconferenza. Accolta invece la richiesta di stralciare la posizione di Biljana Baruca, per legittimo impedimento causato da motivi di salute. Una volta comunicate le due decisioni il Giudice ha letto la relazione introduttiva del processo d'appello e a seguire le difese hanno presentato alcune istanze istruttorie. I collegi difensivi di Claudio Podeschi e Giovanni Lonfernini hanno chiesto di acquisire agli atti il decreto di archiviazione del procedimento per associazione a delinquere nei confronti di Gabriele Gatti e Clelio Galassi, poiché ritengono possa essere utile per far cadere l'accusa anche nei confronti dei loro assistiti.
Alla richiesta si sono associate le difese di tutti gli imputati per associazione a delinquere, mentre la parte civile “Eccellentissima camera” si è opposta ritenendo quegli atti irrilevanti. Della stessa opinione la Procura del Fisco. Le difese hanno chiesto anche l'acquisizione degli atti di altri procedimenti come il “Podeschi Bis” e il processo conclusosi a Milano con l'archiviazione, dopo la denuncia per diffamazione presentata da Gabriele Gatti contro Giuseppe Roberti e il giornalista Maurizio Belpietro. L'udienza è stata sospesa poco dopo le 13 e ha ripreso alle 14:15 proseguendo la fase dedicata alle istanze istruttorie. Tra queste anche quella, già depositata dalla difesa Podeschi, per l'acquisizione dei verbali del Consiglio Giudiziario del 19 dicembre 2017, in relazione ad incontri in tribunale tra il Commissario della Legge decidente del “Conto Mazzini, Felici, l'inquirente Buriani e l'allora magistrato dirigente Pierfelici. Dei 16 imputati, accusati a vario titolo di riciclaggio, associazione a delinquere e false comunicazioni, questa mattina erano presenti all'udienza Fiorenzo Stolfi, Giovanni Lonfernini, Pier Marino Menicucci e Claudio Podeschi.