Domani i creditori di Aeradria in tribunale. L'udienza dopo il terremoto causato dalla Corte d'Appello di Bologna che ha rigettato il ricorso e confermato l'impianto accusatorio della Procura e della Guardia di Finanza, che per primi avevano puntato il dito contro le contraddizioni dei conti nella gestione della società che ha gestito il Fellini. La decisione della Corte bolognese, presa in Camera di Consiglio il 14 marzo scorso, è stata resa nota venerdì insieme alle motivazioni, che aggravano le posizioni dei soggetti coinvolti nel crac. Il ricorso era stato presentato sia dai 51 creditori, che domani si ritroveranno in adunanza, che dagli amministratori dell'aeroporto. La lista dei creditori, peraltro, è stata ridotta ad un terzo dalla relazione depositata dal curatore Santini. Tra gli esclusi anche Carim.
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