Tre giorni di lutto nazionale, ma anche la proclamazione di tre mesi di stato d'emergenza. Lo ha annunciato il presidente Al Sisi, dopo il doppio attentato alle chiese cristiano-copte egiziane nella domenica delle Palme. Nel primo attacco, nella chiesa di Tanta, sono morte 27 persone e 78 sono rimaste ferite. Per il secondo, nella chiesa di San Marco ad Alessandria dove era anche il patriarca della Chiesa Copta egiziana Tawadros II, il bilancio fornito dal ministero della Salute parla di 17 morti e 48 feriti. Misure di sicurezza rafforzate al Cairo davanti a hotel, edifici pubblici e alla centralissima piazza Tahrir. Israele ha chiuso il valico di confine di Taba per il timore di possibili attacchi contro israeliani.
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