Il procedimento è stato aperto dopo una segnalazione dell'ufficio tributario, dovuta ad anomalie sui costi di mano d'opera. Dopo controlli ed accertamenti bancari Orazio Berardi, legale rappresentante dell'azienda sammarinese ISM Tecno Arredo , è stato rinviato a giudizio per evasione fiscale. Secondo l'accusa dalla metà del 2014 fino al luglio del 2015 aveva registrato nelle scritture contabili fatture per operazione inesistenti fino a complessivi quasi 900 mila euro al fine di evadere tasse e tributi. Costi fasulli secondo l'Ecc.ma camera e la Procura Fiscale, che in aula hanno puntato il dito sulla inattendibilità delle fatture contestate e delle dichiarazioni dell'imputato nella fase istruttoria. Davanti al commissario della Legge l'imprenditore ha parlato con onestà di difficoltà legate al lavoro e di frettolosità e di azzardo che non hanno pagato. Proprio su questo ha insistito l'avvocato difensore Alessandro Cardelli, che ha voluto ridefinire i contorni di una vicenda che ha per protagonista una attività reale, non una società cartiera ma un'impresa del territorio che ha avuto un periodo di difficoltà che il proprietario ha tentato di superare, compiendo delle negligenze nella tenuta della contabilità, ben lontano però dalla consapevolezza di compiere un misfatto. Il commissario della legge Alberto Buriani l'ha condannato a nove mesi, concedendo i benefici di legge. Già preannunciato l'appello.
Evasione fiscale, condannato il proprietario di una azienda di San Marino
16 dic 2019
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