Furto di attrezzature endoscopiche all'Ospedale di Stato per un valore di oltre 100mila euro: dopo l'interruzione del servizio per un paio di giorni, oggi l'attività degli ambulatori di gastroenterologia digestiva è stata fortunatamente ripristinata con l'utilizzo di vecchie attrezzature "ma non per questo superate" – tengono a sottolineare dall'ISS. Mentre le indagini proseguono, l'Istituto sta provvedendo all'acquisto di nuovi macchinari: un'esigenza che purtroppo avrà ricadute inevitabili anche sulle tasche dei cittadini. Questa mattina, intanto, all'interno dell'ospedale aveva cominciato a circolare la voce di un altro furto, questa volta di documenti, sottratti dal Dipartimento Prevenzione dell'ISS che notoriamente si occupa di questioni delicate, come la tutela della collettività e dei singoli lavoratori dai rischi infortunistici e sanitari presenti negli ambienti di lavoro. In realtà, dicono dal Comitato Esecutivo ISS, si tratterebbe soltanto dello smarrimento di una lettera che il direttore del dipartimento doveva inoltrare alla Direzione, formalizzando una comunicazione già avvenuta verbalmente e che ora verrà riscritta.
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