Chioschi in spiaggia non registrati al catasto, quindi fantasma per il computo delle tasse comunali, scoperti dalla Guardia di Finanza che ne ha denunciato i titolari. Si tratta di 18 imprenditori di attività estive sul litorale di Bellaria Igea Marina, nel Riminese, denunciati all'autorità giudiziaria per abuso edilizio. Il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza ha riscontrato illeciti penali e violazioni amministrative in materia demaniale e paesaggistica durante l'indagine partita nel 2015 e conclusa quest'estate. I militari del Roan sono partiti dallo sviluppo di accertamenti fiscali sui tributi locali dovuti dai concessionari demaniali marittimi, scoprendo che molte attività di bar e piccola ristorazione non avevano alcuna registrazione all'ufficio del catasto e, senza la relativa rendita catastale, non risultavano in regola col versamento di tasse come l'Imu. I finanzieri hanno rilevato il mancato accatastamento di 18 immobili ad uso commerciale e hanno constatato e segnalato all'amministrazione comunale tributi non versati, comprensivi di sanzioni, per un importo totale di quasi 120 euro. Successivi accertamenti con l'ufficio tecnico del comune di Bellaria-Igea Marina hanno confermato la realizzazione di interventi edilizi in assenza di autorizzazione paesaggistica e di titolo edilizio, di violazioni alla normativa antisismica e di innovazioni non autorizzate sul demanio marittimo. Se non verranno sanati gli abusi, che comunque possono essere regolarizzati, alcune delle strutture potrebbero rischiare anche un ordine di abbattimento.
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