Oltre una tonnellata di pesce e carne scaduta e detenuta in condizioni igieniche precarie, 40 confezioni di medicinali scaduti. Sono stati sequestrati a Rimini dai finanzieri del Reparto Operativo aeronavale. L'indagine ha coinvolto due aziende operanti nel settore della commercializzazione di prodotti alimentari, una con sede a Milano, entrambe gestite da cittadini del Bangladesh ed un ambulatorio veterinario gestito da un professionista non originario di Rimini. Tre persone sono state segnalate all'autorità giudiziaria per violazioni che vanno dall'utilizzo di medicinali scaduti, alla frode in commercio, oltre a sanzioni amministrative per oltre 10 mila euro.
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