L'inchiesta della Procura di Forlì, condotta dai pm Fabio Di Vizio e Marco Forte, si è conclusa con il rinvio a giudizio di quasi tutti gli indagati. Devono rispondere di esercizio abusivo dell'attività creditizia – si ipotizza che il Credito di Romagna fosse una sorta di testa di ponte in Italia della sammarinese Ibs -; di finanziamenti senza le normali garanzie erogati agli stessi amministratori della banca; e ostacolo alla funzione di Vigilanza di Banca d'Italia che nel 2010 commissariò il Credito di Romagna.
Il processo comincerà il 15 maggio. Altisonanti i nomi degli imputati a partire da Manlio Maggioli, presidente della Camera di Commercio di Rimini ed ex presidente del Credito di Romagna. Alla sbarra anche l'immobiliarista sammarinese Ambrogio Rossini e i figli Emanuele e Danilo. Dovra' difendersi in aula inoltre anche Roberto Valducci, titolare della Valpharma, e molto conosciuto a San Marino per le sue attività imprenditoriali tra cui il Palace Hotel di Serravalle. Tredici in tutto i rinviati giudizio. Giovanni Mercadini, che ha avuto ruoli dirigenziali sia all'Ibs che al Credito di Romagna, aveva già optato per il patteggiamento rimediando una condanna a 11 mesi e 10 giorni.
Il processo comincerà il 15 maggio. Altisonanti i nomi degli imputati a partire da Manlio Maggioli, presidente della Camera di Commercio di Rimini ed ex presidente del Credito di Romagna. Alla sbarra anche l'immobiliarista sammarinese Ambrogio Rossini e i figli Emanuele e Danilo. Dovra' difendersi in aula inoltre anche Roberto Valducci, titolare della Valpharma, e molto conosciuto a San Marino per le sue attività imprenditoriali tra cui il Palace Hotel di Serravalle. Tredici in tutto i rinviati giudizio. Giovanni Mercadini, che ha avuto ruoli dirigenziali sia all'Ibs che al Credito di Romagna, aveva già optato per il patteggiamento rimediando una condanna a 11 mesi e 10 giorni.
Riproduzione riservata ©