Proseguono le indagini per accertare le responsabilità dell'intossicazione alla piscina dei Tavolucci. La notizia, anche per la presenza di 10 bambini dell'asilo, è rimbalzata fuori dai confini. I piccoli – visitati negli ambulatori di pediatria - stanno tutti bene. Hanno invece risentito maggiormente delle esalazioni 15 adulti e un minore, che si sono rivolti al Pronto Soccorso principalmente la mattina con sintomi respiratori e in alcuni casi irritazioni oculari.
Sono stati presi in carico prontamente dal personale ISS, che ha contattato il centro antiveleni di riferimento. I pazienti sono stati tutti dimessi nell'arco della giornata, a eccezione di una persona, ancora in osservazione nel reparto di Semintensiva.
Il Segretario allo Sport ringrazia sia il personale della struttura “intervenuto in maniera efficiente e veloce” che i sanitari ISS e l'autorità giudiziaria. Teodoro Lonfernini sta monitorando la situazione: questa mattina ha parlato con il dirigente scolastico per accertarsi che i bambini fossero rientrati a scuola e ha verificato con il Direttore Generale dell'ISS le condizioni dei pazienti ricorsi alle cure del Pronto Soccorso.
“Stanno sostanzialmente bene e questo mi conforta. Adesso seguiremo l'attività di indagine. Una volta chiarito quell'aspetto è logico che dovremo avere una maggiore attenzione negli strumenti e nel materiale che utilizziamo all'interno delle nostre strutture sportive”.
La piscina dei Tavolucci - già interessata in passato da un episodio analogo - è stata posta sotto sequestro. I presunti responsabili – ha scritto ieri la Polizia Civile - saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di disastro colposo. “ Sono fatti che possono avere conseguenze gravi, per cui prendo molto seriamente questa cosa” – continua Lonfernini. “ Oggi la fortuna ci ha assistito, nel 2015 altrettanto. Non può riaccadere nella maniera più assoluta”.
Nel video l'intervista al Segretario allo Sport, Teodoro Lonfernini