Arrestati due marocchini la scorsa notte dagli uomini della questura di Rimini per aver commesso una rapina all’interno di un noto esercizio commerciale chiuso al pubblico nel centro storico di Rimini. Erano da poco trascorse le 3, quando gli uomini delle Volanti, hanno intercettato l’allarme di un esercizio commerciale del corso d’Augusto. Sul posto, i poliziotti hanno accertato che era scattato l’allarme intrusione in quanto era stata forzata una porta in prossimità della serratura.
I poliziotti e il personale della sicurezza privata nel frattempo intervenuti sul posto, hanno quindi udito dei rumori provenire dall’interno, rumori che si sono fatti sempre più intensi e insistenti. All’improvviso sono usciti i due cittadini stranieri. I due, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di darsi alla fuga, sferrando una gomitata allo stomaco a uno degli operatori, ma il tentativo è stato vano.
Gli agenti, dopo averli bloccati in sicurezza, infatti, hanno condotto i due uomini presso gli uffici della Questura dove, dopo gli accertamenti e le perquisizioni, sono stati arrestati.
I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che i due malfattori per entrare nel negozio hanno divelto una porta esterna di proprietà di un altro esercizio commerciale e hanno sfondato una parete in legno.
Gli arrestati hanno inoltre infranto due vetrine espositive con all’interno degli orologi, mettendo a soqquadro l’interno negozio: nel magazzino in particolare i due ladri avevano “riposto” due valigie ed un sacchetto in cellophane, contenenti scarpe e stivali, verosimilmente, pronte per essere asportate, in quanto erano state prelevate dagli scaffali dove solitamente vengono custodite.
I poliziotti e il personale della sicurezza privata nel frattempo intervenuti sul posto, hanno quindi udito dei rumori provenire dall’interno, rumori che si sono fatti sempre più intensi e insistenti. All’improvviso sono usciti i due cittadini stranieri. I due, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di darsi alla fuga, sferrando una gomitata allo stomaco a uno degli operatori, ma il tentativo è stato vano.
Gli agenti, dopo averli bloccati in sicurezza, infatti, hanno condotto i due uomini presso gli uffici della Questura dove, dopo gli accertamenti e le perquisizioni, sono stati arrestati.
I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che i due malfattori per entrare nel negozio hanno divelto una porta esterna di proprietà di un altro esercizio commerciale e hanno sfondato una parete in legno.
Gli arrestati hanno inoltre infranto due vetrine espositive con all’interno degli orologi, mettendo a soqquadro l’interno negozio: nel magazzino in particolare i due ladri avevano “riposto” due valigie ed un sacchetto in cellophane, contenenti scarpe e stivali, verosimilmente, pronte per essere asportate, in quanto erano state prelevate dagli scaffali dove solitamente vengono custodite.
Riproduzione riservata ©