I carabinieri hanno identificato in via precauzionale uno studente appena 18enne arrivato a scuola con una pistola giocattolo per quella che è stata definita "una ragazzata", organizzata da 300 allievi dell'istituto Belluzzi, che questa mattina in maschera, con fumogeni e petardi, hanno rumorosamente festeggiato i 100 giorni dalla maturità.
La preside del liceo si è spaventata, e dopo essersi chiusa in bagno, ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini, che hanno invitato i giovani a rientrare nelle aule rimanendo davanti alla scuola fino a quando la situazione non fosse tornata tranquilla. Proprio ad una delle pattuglie si è avvicinato il ragazzo con la pistola giocattolo con lo scopo, avrebbe raccontato ai militari, di girare un video da condividere sui social. Il giovane è stato identificato e ora i carabinieri stanno valutando se procedere a denuncia o meno.
La preside del liceo si è spaventata, e dopo essersi chiusa in bagno, ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini, che hanno invitato i giovani a rientrare nelle aule rimanendo davanti alla scuola fino a quando la situazione non fosse tornata tranquilla. Proprio ad una delle pattuglie si è avvicinato il ragazzo con la pistola giocattolo con lo scopo, avrebbe raccontato ai militari, di girare un video da condividere sui social. Il giovane è stato identificato e ora i carabinieri stanno valutando se procedere a denuncia o meno.
Riproduzione riservata ©