Martedì sera movimentato a San Marino Città, con Gendarmeria e Polizia Civile intervenute nel parcheggio di pub del centro, dove si è generata una lite tra alcuni giovani. Sarebbero tre i soggetti coinvolti, ma all'arrivo delle forze dell'ordine alcuni dei protagonisti si erano già allontanati, mentre un giovane sammarinese maggiorenne stava dando in escandescenze. A seguito dell'episodio è stato accompagnato da un famigliare al Pronto soccorso dell'Ospedale di Stato dove, in preda ad alterazione psicofisica, avrebbe colpito con violenza una parete, procurandosi lesioni alla mano.
Fatto che riaccende le luci sul fenomeno del disagio giovanile: “Aspetto che oggi più che mai – afferma lo psicologo Roberto Ercolani – sta impedendo a ragazzi e ragazze di trovare il proprio spazio. Spesso e volentieri vengono accusati i genitori, le famiglie assenti. Oggi siamo in una cultura completamente differente, marito, moglie, padre, madre hanno il proprio lavoro, sono fuori casa molte ore al giorno, ci sono gli impegni vari. Quello che però manca è una continuità. Il genitore non deve essere presente 24 ore su 24 ma deve avere un ruolo e dare indicazioni".
“La mancanza di indicazioni viene ricercata dai più giovani spesso nei propri pari età - aggiunge Ercolani - che però possono vivere la loro stessa situazione e quindi il tutto viene sfogato in fumo, alcool o peggio. Nel momento in cui si arriva a questa situazione o si interviene nell'immediatezza o il rischio è di andare sempre a peggiorare".
Nel servizio l'intervista a Roberto Ercolani (Psicologo)
