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Livio Bacciocchi denuncia tre membri dell'ordine degli avvocati

11 ott 2012
Nuovo processo per Bacciocchi
Nuovo processo per Bacciocchi - Abuso di autorità. E’ il presupposto su cui si fonda la denuncia querela presentata dall’avvocato Li...
Abuso di autorità. E’ il presupposto su cui si fonda la denuncia querela presentata dall’avvocato Livio Bacciocchi contro tre membri del consiglio dell’ordine degli avvocati e notai. Tra questi, anche il presidente, Maria Selva. Gli altri due sono Antonella Bonelli e Nazzareno Bugli. A vario titolo, avevano tutti già avuto a che fare con Fincapital e Bacciocchi, ed avrebbero dovuto astenersi per “motivi di opportunità”, come scrive la difesa in una nota. A suo dire dunque, sarebbe stato violato l’articolo 10 dello Statuto dell’ordine, i tre non si sono astenuti dal giudicare in sede disciplinare il suo cliente ed infine hanno deliberato contro di lui. Intanto l’avvocato e notaio sammarinese è comparso come imputato in un nuovo processo, che vede al centro la società Imm-Capital. La storia è molto simile all’altra per cui Bacciocchi è già a giudizio. Una donna e le sue due figlie avevano venduto la loro vecchia casa di Santa Mustiola per acquistare tre appartamenti: erano stati parzialmente pagati, la vendita però non si era perfezionata. Assieme a Bacciocchi, amministratore di fatto della Imm-Capital, compaiono come imputate la moglie Monica Fantini come amministratrice e la nipote Simona Fantini come procuratore speciale. Processo già rinviato al 22 novembre, perché la difesa intende favorire un accordo con le parti civili.

Francesca Biliotti

LA REPLICA DEGLI AVVOCATI
Gli avvocati Maria Selva, Antonella Bonelli e Nazzareno Bugli, replicano alle accuse di Livio Bacciocchi precisando innanzitutto che durante le numerose audizioni e il contraddittorio l’avvocato non ha mai evidenziato motivi di “astensione od opportunità. Ritengono inoltre infondata e pretestuosa l’azione promossa da Bacciocchi. Ora i tre membri dell’ordine degli avvocati e notai attendono la decisione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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