L'operazione è complessa ed ha portato a rintracciare ed arrestare i protagonisti di una serie di rapine tra il riminese e le Marche avvenute la scorsa estate. Tutte con la stessa modalità. Tre gli arrestati: due di loro, un sessantenne ed un 56enne di Foligno, erano stati fermato lo scorso agosto mentre stavano per rapinare una banca a Fano. Sono stati riconosciuti anche come gli autori delle rapine, tra luglio e agosto, a due uffici postali, uno in via Euterpe a Rimini e uno a Cattolica, e a una tabaccheria di Pesaro. Sono i superstiti della banda del Lupo, Luciano Liboni, che assassinò nel 2004 l'appuntato Alessandro Giorgioni, nelle campagne del Montefeltro. Il terzo arrestato, un 50enne, era riuscito a fornire delle armi per le rapine benché ai domiciliari. Tutto è nato da una falsa denuncia di smarrimento di una patente di guida da parte del sessantenne. I carabinieri si sono insospettiti perché hanno scoperto che il documento in realtà era stato revocato. Da lì sono partite le indagini, che si sono intrecciate rapidamente alla serie di furti fatti con la stessa tecnica particolare: e serrature delle porte di sicurezza manomesse con un foro poi nascosto con una capsula in metallo. Sono stati arrestati un attimo prima di rapinare la Cassa di Risparmio di Fano, con già addosso coltelli e pistola. Pronto l'elenco degli obiettivi da rapinare nei prossimi giorni.
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