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Mai così tanti contagi a San Marino. Rabini: "Rischio chiusura ospedale". Ciavatta: "Per ora no a ulteriori restrizioni"

di Maria Letizia Camparsi
16 dic 2021

I positivi attivi al Covid in Repubblica non erano mai stati così tanti da inizio pandemia: 754 in totale, 108 nelle ultime 24 ore. Solo due i guariti. E' quanto riporta il bollettino quotidiano dell'Iss. Sul totale dei casi, 202 sono minori di 15 anni e 247 hanno tra i 30 e i 49 anni, molti dei quali sono i genitori dei bambini positivi. Mentre cresce anche la pressione sull'ospedale, dove i ricoveri sono 20, due in più di ieri. La saturazione della terapia intensiva rimane al 25%, con tre pazienti. La situazione tra le corsie rimane dunque migliore dell'anno scorso grazie ai vaccini, ma l'attenzione rimane alta, perché con il crescere dei contagi diventa sempre più difficile tracciare i contatti. “L'aumento delle infezioni – illustra il direttore generale dell'Iss, Sergio Rabini – è dovuto all'eccessivo rilassamento della popolazione, unito alla diminuzione dell'efficacia dei vaccini dopo sei mesi. A complicare il quadro, ci sono le nuove varianti, sempre più contagiose. Non possiamo permetterci che il nostro ospedale rischi il collasso”.

Dall'altra parte, ad oggi non è prevista l'introduzione di nuove misure restrittive, ma è necessario non abbassare la guardia. "Ho l'obbligo di chiedere alla cittadinanza - spiega Roberto Ciavatta, Segretario alla Sanità - l'attenzione necessaria in questa fase, visto l'enorme numero dei contagi. Ovvero indossare sempre la mascherina, tenere la distanza di sicurezza e sanificare le mani. Queste misure valgono a prescindere dai decreti: è come un obbligo morale nei confronti della cittadinanza. Se poi sarà necessario fare delle modifiche perché la situazione peggiorerà, la politica ha il dovere di seguire queste indicazioni".

Le persone in isolamento sono 734, di queste il 43% è sintomatica. I positivi che hanno bisogno di assistenza domiciliare sono il 27%. Per agevolare i cittadini, l'Iss invita ad attivare il fascicolo sanitario elettronico, utile ad esempio per visualizzare i risultati dei tamponi nel minor tempo possibile, evitando ritardi e spostamenti inutili. Potenziate infine le linee telefoniche per chi avverte i sintomi del Covid: "Abbiamo quadruplicato la possibilità di ricevere chiamate in entrata al numero dedicato - specifica Pierluigi Arcangeli, responsabile del Gruppo Covid Territoriale e Tracciamento -, che lo ricordiamo è il 994144. E' il numero a cui possono rivolgersi i sintomatici sul territorio, ancora da inquadrare come positivi. Diamo loro dei consigli medici e li indirizziamo al tampone".

Nel video le interviste a Roberto Ciavatta, Segretario alla Sanità, e Pierluigi Arcangeli, responsabile del Gruppo Covid Territoriale e Tracciamento





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