La spiaggia completamente imbiancata; il mare – color acciaio – in burrasca. Non è certo priva di fascino Rimini, in questi giorni. La neve, come di consueto, ha fatto felici soprattutto bambini e ragazzi. E la festa, per loro, si è completata quando è stata diffusa la notizia che le scuole di ogni ordine e grado, del Comune, saranno chiuse anche nella giornata di domani; quando le temperature scenderanno ulteriormente: arrivando, nelle campagne, a quota -12. L'invito, da parte delle Autorità, è utilizzare l'automobile meno possibile; c'è da dire però che i mezzi del trasporto pubblico, in queste ore, hanno incontrato non poche difficoltà. Critici – in particolare – i collegamenti con le zone periferiche collinari: difficili da raggiungere anche ai mezzi dotati di catene. Disagi anche per chi aveva optato per il treno; con ritardi più o meno considerevoli sulla tratta adriatica. Presidiato il casello autostradale, per fare rispettare il divieto di transito – sulla A14 - per i mezzi pesanti: convogliati in apposite aree di sosta per non congestionare il traffico. Tutto ciò mentre intense nevicate rendevano problematica la circolazione. Ma è il fronte della viabilità interna quello dove si sono registrate le maggiori criticità; numerosi, specialmente in mattinata, gli automobilisti in difficoltà. E se la circolazione sulla Statale 16 è relativamente fluida, la situazione cambia radicalmente quando si imboccano le strade interne. In azione – senza soluzione di continuità – i mezzi spazzaneve e spargisale, previsti dal “Piano neve”, adottato dal Comune di Rimini. Fondamentale la sinergia tra Polizia Municipale, Anthea e Protezione Civile. L'impressione, comunque, è che la cittadinanza abbia reagito senza isterismi all'emergenza, limitando – per quanto possibile – gli spostamenti in auto.
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