Mano pesante del questore sui locali da ballo. Tempi difficili per il mondo della notte, ancora in lutto per la fine del Cocoricò. Risse, accoltellamenti e pestaggi di buttafuori: la Polizia chiude il 'Malindi' di Cattolica e il 'Nikka' di Riccione, per 20 e 15 giorni. Il severo provvedimento del questore di Rimini Francesco De Cicco richiama la mano pesante del suo predecessore, Maurizo Improta. Fu l'allora questore di Rimini ad inaugurare il periodo nero del Cocoricò, quando nel 2015 chiuse la discoteca per 4 mesi, dopo la morte del 16 enne Lamberto Lucaccioni. Il provvedimento sugli altri due locali deciso in base al Tulps su richiesta dei Carabinieri che in diverse circostanze sono dovuti intervenire presso i due esercizi pubblici. In particolare al 'Malindi', la zona destinata al ballo sulla spiaggia nei pressi del locale 'Bikini', la notte dello scorso 6 giugno - in uno scontro tra un gruppo di giovani italiani e moldavi - un 19enne straniero era finito in ospedale con una ferita da taglio all'addome. Solo tre sere dopo, due pattuglie dei Carabinieri erano intervenute per una rissa che aveva addirittura coinvolto 25 persone nel parcheggio. Per il 'Nikka', discoteca sul lungomare di Riccione, è la terza sospensione per motivi di ordine pubblico. L'aggressione, mercoledì scorso, di un ragazzo di 28 anni che ha riportato la rottura della mascella si aggiunge alle diverse risse che hanno riguardato il locale in aprile.
Mano pesante del Questore sui locali da ballo
Tempi difficili per il mondo della notte romagnolo, in lutto per la fine del Cocoricò
15 giu 2019
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