Il corpo di Giacomo Zafferani si trova all'obitorio di Madonna di Campiglio, in attesa della decisione della magistratura che, come vuole prassi, ha aperto un fascicolo sul tragico incidente. Non si sa ancora se sarà sottoposto ad autopsia, anche se non sembrano esserci dubbi sulla sua morte. Sembra infatti che in un fuoripista, sia andato ad infilarsi con il suo snowboard in un punto nel quale improvvisamente non ha avuto scampo: nel punto in cui via Fevri, la stradina utilizzata in inverno dagli scialpinisti, «incrocia» il tracciato della cabinovia è sceso nel bosco, non riuscendo poi ad evitare un volo di una decina di metri lungo un punto particolarmente ripido ed irto di spuntoni rocciosi. "Il trentacinquenne è morto sul colpo per i traumi riportati - riporta ladige.it - con la caduta che è stata tanto rovinosa da rendere inutile la presenza del casco, che Zafferani portava regolarmente allacciato".
E sul Titano si moltiplicano i messaggi di cordoglio per Giacomo. La Giunta di Castello di Faetano, dove il ragazzo risiedeva, si stringe attorno alla famiglia.
E anche il Rugby sammarinese piange un suo ex giocatore: "a distanza di pochi mesi la famiglia del rugby sammarinese piange un altro giovane ex giocatore. A lasciarci è stato Giacomo, Jouk per tutti noi e per i suoi amici. Ci piace pensare che Giacomo, Michele e Thomas siano insieme lassù a tifare per i colori biancazzurri." - concludono i compagni.
E sul Titano si moltiplicano i messaggi di cordoglio per Giacomo. La Giunta di Castello di Faetano, dove il ragazzo risiedeva, si stringe attorno alla famiglia.
E anche il Rugby sammarinese piange un suo ex giocatore: "a distanza di pochi mesi la famiglia del rugby sammarinese piange un altro giovane ex giocatore. A lasciarci è stato Giacomo, Jouk per tutti noi e per i suoi amici. Ci piace pensare che Giacomo, Michele e Thomas siano insieme lassù a tifare per i colori biancazzurri." - concludono i compagni.
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