Erano le 12.45 quando anche l'ultimo corpo dei quattro dispersi è stato liberato dalla scogliera. Dopo quello recuperato ieri, il secondo era stato trovato all'alba poco distante, un altro ancora individuato più a sud, sulla battigia antistante il bagno 46. Restituiti dal mare ai loro cari, accorsi fino a Rimini, sconvolti dal naufragio del “Dipiù”. Li ha raggiunti lì sul porto Luca Nicolis, 39 anni, il primo dei due superstiti, dimesso in mattinata dall'Infermi e subito accorso davanti a quel mare che ha ingoiato i suoi affetti. Resta all'Infermi l'altro superstite, Carlo Calvelli, ricoverato in condizioni di grave ipotermia, è in via di miglioramento.
Perdono la vita il vicentino Enrico Salin; di Verona invece l'armatore Alessandro Fabbri, cardiochirurgo, e la figlia Alessia; viveva a Ortisei Enrico Martinelli.
Dalla Capitaneria di Porto la ricostruzione della dinamica.
Condizioni meteomare proibitive, alla base del disastro, ma anche a rendere difficili le ricerche, protratte per oltre 20 ore senza sosta e in maniera corale.
Aperta un'inchiesta affidata al pm Stefano Celli. Se molte restano le domande - a partire dallo stato di sicurezza dell'equipaggio – ad oggi ci sono le testimonianze di chi, sul posto per documentare le condizioni terribili del mare, è stato tra i primi a percepire la dimensione della tragedia
Nel video, l'intervista al comandante della Capitaneria di Porto di Rimini, c.f. (CP) Fabio di Cecco e al fotoreporter Manuel Migliorini
Perdono la vita il vicentino Enrico Salin; di Verona invece l'armatore Alessandro Fabbri, cardiochirurgo, e la figlia Alessia; viveva a Ortisei Enrico Martinelli.
Dalla Capitaneria di Porto la ricostruzione della dinamica.
Condizioni meteomare proibitive, alla base del disastro, ma anche a rendere difficili le ricerche, protratte per oltre 20 ore senza sosta e in maniera corale.
Aperta un'inchiesta affidata al pm Stefano Celli. Se molte restano le domande - a partire dallo stato di sicurezza dell'equipaggio – ad oggi ci sono le testimonianze di chi, sul posto per documentare le condizioni terribili del mare, è stato tra i primi a percepire la dimensione della tragedia
Nel video, l'intervista al comandante della Capitaneria di Porto di Rimini, c.f. (CP) Fabio di Cecco e al fotoreporter Manuel Migliorini
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