Spunta anche il nome di San Marino nell'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro che ha portato al sequestro di beni per un valore di 350 milioni di euro. Tra questi il parco eolico “Wind farm” di Isola Capo Rizzuto. Destinatario del provvedimento Pasquale Arena, nipote del vecchio capo dell'omonima cosca e ritenuto il gestore occulto degli affari del clan. Il sequestro scaturisce da una precedente indagine diretta ad accertare l'ingerenza della criminalità organizzata nella realizzazione del parco eolico. Secondo l'accusa, Pasquale Arena, attraverso un complesso sistema basato su una rete di società estere con sede in Germania, Svizzera - e anche San Marino -, detentrici formali delle quote di tre società del Crotonese, aveva realizzato - per conto dell'omonima cosca - il “Wind Farm”.
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