La prima segnalazione è arrivata in centrale in piena notte, poco dopo l'1. A chiamare la Gendarmeria viene da un residente di Domagnano in via Cà Pirazzone. Immediato il sopralluogo utile a chiarire la modalità d'azione: i ladri si sono introdotti da una porta finestra utilizzando un trapano. Asportati un paio di occhiali griffati e un centinaio di euro, tutti in monete, contenute in un salvadanaio.
Una finestra semi aperta ha invece facilitato l'intrusione nella seconda abitazione, sempre a Domagnano, in via delle Acacie, per un bottino di 1600 euro in contanti e un paio di occhiali. Colpita di nuovo la stessa palazzina, nell'appartamento al piano superiore, dove vive la figlia dell'ultimo derubato. Ancora, il sopralluogo della Gendarmeria ha svelato la medesima tecnica di ingresso, il classico foro nell'infisso con trapano a batteria, il che fa pensare si tratti della stessa banda in azione nella zona. Furti – segnala la Gendarmeria – verosimilmente avvenuti fra le 23 di ieri e le 5.30 di questa mattina. Gendarmeria che invita a segnalare tempestivamente ai numeri di emergenza 112 e 113 situazioni anomale.
Una finestra semi aperta ha invece facilitato l'intrusione nella seconda abitazione, sempre a Domagnano, in via delle Acacie, per un bottino di 1600 euro in contanti e un paio di occhiali. Colpita di nuovo la stessa palazzina, nell'appartamento al piano superiore, dove vive la figlia dell'ultimo derubato. Ancora, il sopralluogo della Gendarmeria ha svelato la medesima tecnica di ingresso, il classico foro nell'infisso con trapano a batteria, il che fa pensare si tratti della stessa banda in azione nella zona. Furti – segnala la Gendarmeria – verosimilmente avvenuti fra le 23 di ieri e le 5.30 di questa mattina. Gendarmeria che invita a segnalare tempestivamente ai numeri di emergenza 112 e 113 situazioni anomale.
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