Si nascondeva in un quartiere di Berna, in Svizzera, Paoulin Nikaj, 34 anni, il camionista albanese autore dell’omicidio del connazionale Zyberi Nimet avvenuto lo scorso 17 marzo nel parcheggio della Conad di Misano Adriatico. A mettergli le manette ai polsi sono stati ieri mattina i poliziotti svizzeri. A fornire le coordinate dell’abitazione dell’amico presso il quale aveva trovato riparo sono stati infatti i carabinieri di Riccione impegnati per tre settimane in un’indagine senza tregua, coordinata dal pm Marino Cerioni, i cui dettagli saranno illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa. C’è ancora da scoprire chi ha fornito coperture, complicità e appoggi al fuggitivo che, al momento della cattura, non aveva più con sé l’arma del delitto, la pistola 7.65 con la quale aveva scaricato sette colpi all’indirizzo del rivale, per una faida familiare scatenata a partire da una banale lite al bar. La tragedia si era compiuta sotto gli occhi dei due figli della vittima e della giovane moglie in attesa del terzo.
Valentina Antonioli
Nel video l'intervista Antonio De Lise, Capitano dei Carabinieri di Riccione
Valentina Antonioli
Nel video l'intervista Antonio De Lise, Capitano dei Carabinieri di Riccione
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