Un operaio di 39 anni, di origine rumena, è morto precipitando da un'altezza di circa due metri in uno stabilimento della ditta di spedizioni Tnt. L'incidente sul lavoro è avvenuto verso le 22 di ieri in via Cristoforo Colombo, alla periferia di Bologna. Per gli accertamenti e per ricostruire la dinamica dell'infortunio mortale è intervenuta la polizia.
La vittima è un autotrasportatore romeno, Gyorgy Bara, e sarebbe stato ucciso da un malore, che lo ha fatto cadere dalla scaletta di accesso alla cabina del suo mezzo. L'uomo era dipendente di una ditta di trasporti pugliese, la 'Sinesi Carmine' di Canosa. A quanto appreso, ieri sera aveva raggiunto lo spedizioniere di Bologna e si trovava nel piazzale, prima di staccare il rimorchio dalla motrice. A dare l'allarme è stato un addetto della Tnt, che ha sentito un tonfo e poi visto il camionista a terra vicino alla cabina. I medici del 118, subito accorsi, hanno tentato invano di rianimarlo. Sul corpo non c'erano lesioni o traumi e, secondo i medici, il decesso è stato provocato da un malore. Il Pm di turno ha deciso il trattamento del caso in via amministrativa, senza necessità di ulteriori indagini.
La vittima è un autotrasportatore romeno, Gyorgy Bara, e sarebbe stato ucciso da un malore, che lo ha fatto cadere dalla scaletta di accesso alla cabina del suo mezzo. L'uomo era dipendente di una ditta di trasporti pugliese, la 'Sinesi Carmine' di Canosa. A quanto appreso, ieri sera aveva raggiunto lo spedizioniere di Bologna e si trovava nel piazzale, prima di staccare il rimorchio dalla motrice. A dare l'allarme è stato un addetto della Tnt, che ha sentito un tonfo e poi visto il camionista a terra vicino alla cabina. I medici del 118, subito accorsi, hanno tentato invano di rianimarlo. Sul corpo non c'erano lesioni o traumi e, secondo i medici, il decesso è stato provocato da un malore. Il Pm di turno ha deciso il trattamento del caso in via amministrativa, senza necessità di ulteriori indagini.
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