La Squadra Mobile di Pesaro, ha arrestato due giorni fa un cittadino nigeriano di anni 28, in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari, sorpreso nella flagranza di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Le indagini erano partite da alcuni episodi di overdose al parco Miralfiore di Pesaro, che riguardavano due cittadini italiani rispettivamente di 34 e 30 anni d’età, che destavano particolare allarme per l’elevata lesività della sostanza immessa in circolazione.
Il 27 giugno il primo arresto di un cittadino nigeriano mentre cedeva una dose di eroina. Due giorni dopo l'arresto del 28 enne che cercava di sfuggire all'arresto inghiottendo piccoli involucri che teneva nascosti in bocca. Per questo veniva accompagnato all'Ospedale civile per essere sottoposto ad esami radiografici e tac che mettevano in luce come avesse ingerito dosi di 1 grammo e mezzo di eroina. Nella sua abitazione i militari trovavano 1600 euro in banconote di piccolo taglio, che venivano sequestrate in quanto ritenute provento di spaccio, nonchè di materiale normalmente utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Le indagini erano partite da alcuni episodi di overdose al parco Miralfiore di Pesaro, che riguardavano due cittadini italiani rispettivamente di 34 e 30 anni d’età, che destavano particolare allarme per l’elevata lesività della sostanza immessa in circolazione.
Il 27 giugno il primo arresto di un cittadino nigeriano mentre cedeva una dose di eroina. Due giorni dopo l'arresto del 28 enne che cercava di sfuggire all'arresto inghiottendo piccoli involucri che teneva nascosti in bocca. Per questo veniva accompagnato all'Ospedale civile per essere sottoposto ad esami radiografici e tac che mettevano in luce come avesse ingerito dosi di 1 grammo e mezzo di eroina. Nella sua abitazione i militari trovavano 1600 euro in banconote di piccolo taglio, che venivano sequestrate in quanto ritenute provento di spaccio, nonchè di materiale normalmente utilizzato per il confezionamento delle dosi.
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