Il gip del Tribunale di Rimini ha concesso i domiciliari al 33enne E.D.V., coinvolto nell'indagine "Life Style" della Squadra Mobile della Questura di Rimini, attività che ha permesso di scoprire traffici di anabolizzanti per palestre e un vasto giro di spaccio di stupefacenti.
Il 33enne, arrestato lo scorso 7 settembre, è stato recluso al carcere Casetti per circa un mese. Il 33enne si è professato fin da subito innocente, dopo una telefonata intercettata in cui aveva parlato con un soggetto, poco prima che quest'ultimo fosse fermato con della cocaina. I legali hanno sottolineato l'assenza di riscontri dalla perquisizione domiciliare. Il gip Pasini ha comunque ritenuto che sussistano le esigenze cautelari per applicare la misura dei domiciliari.
Il 33enne, arrestato lo scorso 7 settembre, è stato recluso al carcere Casetti per circa un mese. Il 33enne si è professato fin da subito innocente, dopo una telefonata intercettata in cui aveva parlato con un soggetto, poco prima che quest'ultimo fosse fermato con della cocaina. I legali hanno sottolineato l'assenza di riscontri dalla perquisizione domiciliare. Il gip Pasini ha comunque ritenuto che sussistano le esigenze cautelari per applicare la misura dei domiciliari.
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