La Guardia di Finanza di Rimini, in seguito ad una serie di controlli, ha sequestrato oltre 3 milioni di prodotti in prevalenza collane, braccialetti, anelli, orecchini, ciondoli e perline, chincaglieria varia per la realizzazione di monili.
Gli articoli provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e probabilmente destinati alla vendita in spiaggia erano privi delle indicazioni riguardanti la provenienza, i materiali impiegati e di tutte le prescrizioni previste dal Codice del Consumo. Gli articoli, garanzie su cosa sarebbe potuto accadere a contatto con la pelle, erano quindi potenzialmente pericolosi per la sicurezza.
I due esercenti in possesso dei beni risultano essere due cittadini bengalesi, che ora oltre al sequestro della merce dovranno pagare delle sanzioni alla Camera di Commercio di Rimini, alla quale sono stati segnalati.
Gli articoli provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e probabilmente destinati alla vendita in spiaggia erano privi delle indicazioni riguardanti la provenienza, i materiali impiegati e di tutte le prescrizioni previste dal Codice del Consumo. Gli articoli, garanzie su cosa sarebbe potuto accadere a contatto con la pelle, erano quindi potenzialmente pericolosi per la sicurezza.
I due esercenti in possesso dei beni risultano essere due cittadini bengalesi, che ora oltre al sequestro della merce dovranno pagare delle sanzioni alla Camera di Commercio di Rimini, alla quale sono stati segnalati.
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