La pirateria stradale non diminuisce, nonostante la nuova legge. Anzi, secondo il rapporto dei sostenitori della polizia stradale, gli incidenti con omissione di soccorso sono aumentati di quasi il 15%.
Non c'è legge che tenga, il fenomeno della pirateria stradale non si arresta. Nei primi sei mesi del 2016, secondo il report dell'associazione sostenitori amici della polizia stradale, +14,9% degli incidenti con omissione di soccorso, +15,4% di feriti, anche se le vittime calano, sono 52 rispetto alle 61 dell'anno scorso. Dopo l'entrata in vigore della legge sull'omicidio stradale in tre mesi gli episodi sono aumentati del 20%, e i feriti del 16,9%, mentre i decessi sono sempre 33.
Episodi gravi di pirateria stradale, ossia omissione di soccorso in presenza di feriti o morti, sempre nel primo semestre di quest'anno, sono stati 556 contro i 484 del 2015.
89 feriti in più, 52 le vittime, in calo di sole 9 unità.
Quanto alla distribuzione geografica sono 59 le omissioni di soccorso in Veneto, 58 in Lombardia e nel Lazio, 51 in Toscana, 50 in Campania, 49 in Emilia-Romagna. Per il presidente dell'associazione, Giordano Biserni, solo alla fine del 2016 “potremo farci un'idea più chiara dell'andamento della pirateria stradale. Non era pensabile – aggiunge – che la legge sull'omicidio stradale potesse incidere sul dato generale della sinistrosità. Inciderà invece sul dato della giustizia, mentre per incidere sul dato della sinistrosità – conclude – servono controlli sulle strade con un ritorno di un numero adeguato di agenti in divisa, anche di notte”.
FB
Non c'è legge che tenga, il fenomeno della pirateria stradale non si arresta. Nei primi sei mesi del 2016, secondo il report dell'associazione sostenitori amici della polizia stradale, +14,9% degli incidenti con omissione di soccorso, +15,4% di feriti, anche se le vittime calano, sono 52 rispetto alle 61 dell'anno scorso. Dopo l'entrata in vigore della legge sull'omicidio stradale in tre mesi gli episodi sono aumentati del 20%, e i feriti del 16,9%, mentre i decessi sono sempre 33.
Episodi gravi di pirateria stradale, ossia omissione di soccorso in presenza di feriti o morti, sempre nel primo semestre di quest'anno, sono stati 556 contro i 484 del 2015.
89 feriti in più, 52 le vittime, in calo di sole 9 unità.
Quanto alla distribuzione geografica sono 59 le omissioni di soccorso in Veneto, 58 in Lombardia e nel Lazio, 51 in Toscana, 50 in Campania, 49 in Emilia-Romagna. Per il presidente dell'associazione, Giordano Biserni, solo alla fine del 2016 “potremo farci un'idea più chiara dell'andamento della pirateria stradale. Non era pensabile – aggiunge – che la legge sull'omicidio stradale potesse incidere sul dato generale della sinistrosità. Inciderà invece sul dato della giustizia, mentre per incidere sul dato della sinistrosità – conclude – servono controlli sulle strade con un ritorno di un numero adeguato di agenti in divisa, anche di notte”.
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