La famiglia che detiene gli animali esotici nella propria abitazione ad Acquaviva rompe il silenzio. Pur ritenendo lodevole il lavoro dell'APAS, tramite i suoi legali stigmatizza l'atteggiamento denigratorio tenuto dall'associazione nei propri confronti e del gruppo di minorenni sammarinesi coinvolti nella vicenda, solo per manifestare a mezzo stampa il proprio malcontento per il mancato rispetto della legge sulla verifica delle condizioni degli animali. Se tale comportamento dell'APAS non cesserà - avvertono gli avvocati - annunciate querele.
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