Dopo la richiesta del pm di rinvio a giudizio per omicidio colposo a carico degli organizzatori della gara Firenze Viareggio in cui fu vittima di un grave incidente la giovane promessa del ciclismo sammarinese Michael Antonelli, ieri a Pistoia si sono formalmente costituiti parte civile il padre, la madre ed il fratello appena maggiorenne del giovane ciclista, che da quell'incidente non si riprese più e morì per insufficienza respiratoria da covid nel dicembre 2020. Imputati al processo, che riprenderà il b, il presidente della società organizzatrice della gara e il direttore di corsa, accusati di omicidio colposo per non aver predisposto le adeguate misure di sicurezza lungo il percorso della gara. Citati in giudizio come responsabili civili i legali rappresentanti delle compagnie di assicurazione Loyd's di Milano e Unipol Sai di Bologna.