Due 19enni hanno aggredito un agente di commercio di Milano, I.M.M., 37 anni, in un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi, per rapinarlo del portafogli. Uno di essi, D.O, marocchino ma residente a Jesi da molti anni, e' stato arrestato poco dopo dalla polizia, l'altro, W.M algerino, e' stato denunciato a piede libero; entrambi incensurati, sono accusati di rapina aggravata e lesioni. Nella notte, i due giovani hanno confessato di aver rapinato l'uomo, conosciuto da uno di essi su Facebook, per poter comperare l'i-Phone con il bottino ricavato, circa 200 euro. L'aggressione è avvenuta intorno alle 14,30 di ieri, nel parcheggio scambiatore dietro la stazione ferroviaria. La vittima, che si trovava a Jesi per lavoro e che conosceva uno dei due aggressori (D.O.), aveva prima incontrato il conoscente e un amico del ragazzo in un bar, poi sarebbe stato convinto ad accompagnare i due in stazione. L'agente di commercio è stato assalito in auto; uno dei rapinatori lo teneva bloccato stringendogli al collo la cintura di sicurezza, mentre l'altro lo colpiva con schiaffi e pugni fino a farlo svenire. Preso il denaro, i ragazzi sono fuggiti a piedi; sono stati individuati dalla Polizia dopo che la vittima, ancora in stato di choc, ha denunciato al 113 l'aggressione.
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