Un 45enne riminese (F.A.) e un 38enne di San Marino (S.D.) sono indagati per il reato di truffa legato alla falsa vendita di dispositivi di protezione individuale. A ricostruire la vicenda i carabinieri di Riccione. In pieno lockdown, quando in tutto il paese faceva lunghe file per accaparrarsi i dpi, i due hanno proposto una partita di 5mila mascherine chirurgiche ad un prezzo vantaggioso – di 2mila euro - ad una farmacia riccionese. Il titolare ha accettato la proposta pagando il materiale tramite bonifico, ma la fornitura non è mai arrivata. Dopo la denuncia, i due uomini sono stati identificati e deferiti all'autorità giudiziaria.
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