Accetta una proposta di lavoro arrivata via mail e finisce denunciato per riciclaggio. E' successo ad un riminese di 67 anni denunciato dalla Polizia Postale di Rimini perché, aderendo ad una proposta di lavoro arrivata via mail come consulente finanziario, ha in realtà aiutato una banda di truffatori telematici ad inviare denaro su conti in Russia. Il lavoro del 67enne doveva consistere nell'incassare sul proprio conto corrente somme di denaro provento di vendite on line di una fantomatica società russa. Poi le somme, dopo aver trattenuto il 5% di commissione, doveva girarle, attraverso aziende specializzate, all'estero. Si trattava però di denaro "sporco", circa 4mila euro, prelevato tramite il cosiddetto "phishing" ad ignari correntisti. In seguito alla denuncia di un genovese, che si era visto svuotare il conto corrente, le indagini hanno portato all'individuazione e alla denuncia per riciclaggio del riminese, mentre restano da identificare gli autori delle truffe.
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