Arrestato dalla polizia dopo 15 anni di maltrattamenti alla moglie e ai due figli minorenni. Un 41enne di nazionalità romena, residente a Rimini, in diverse occasioni a partire dal 1999 aveva costretto la donna e i due bambini alle cure ospedaliere. Solo nell'ottobre di quest'anno la moglie si e' decisa a sporgere denuncia. Ai poliziotti della squadra mobile ha raccontato che il marito tornava spesso a casa ubriaco e costringeva lei e i bimbi ad alzarsi anche nel cuore della notte per riordinare la casa.
L'uomo si calmava solo dopo aver colpito la moglie e i figli.
Più volte l'aveva minacciata di morte ed era arrivato a colpire uno dei figli in testa con una pentola, lanciargli un telefono cellulare nei genitali e tirargli un mazzo di chiavi in faccia provocandogli una lesione a un occhio. In seguito agli accertamenti la squadra mobile ha arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Ora si trova rinchiuso nel carcere dei Casetti.
L'uomo si calmava solo dopo aver colpito la moglie e i figli.
Più volte l'aveva minacciata di morte ed era arrivato a colpire uno dei figli in testa con una pentola, lanciargli un telefono cellulare nei genitali e tirargli un mazzo di chiavi in faccia provocandogli una lesione a un occhio. In seguito agli accertamenti la squadra mobile ha arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Ora si trova rinchiuso nel carcere dei Casetti.
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