“Misure in materia di incidentalità stradale – iniziative legislative per l’introduzione del reato di omicidio stradale”. Questo il titolo di una tavola rotonda che si è tenuta questa mattina all'aula magna dell'università di Rimini. E' stata organizzata dalla Prefettura ed ha visto al tavolo Paolo Giovagnoli - Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, Antonio Infante - Viceprefetto Ministero dell’Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Flavio Pirovano - Avvocato - Rappresentante Associazione Vittime Incidenti Stradali. Al centro degli interventi le proposte di modifica del codice della strada, con particolare riferimento all’aggravamento del regime punitivo per talune ipotesi di reato, ai piani della sicurezza stradale e all’istituzione di un Osservatorio Nazionale per la prevenzione dell’incidentalità.
“Tante, troppe morti per incidenti stradali determinate da condotte di guida moralmente inaccettabili, perché indotte da condizioni psico fisiche di partenza assolutamente inadeguate per la conduzione di un veicolo. Un vero e proprio bollettino di guerra quello che si verifica sulle strade italiane– che però non può trovare soluzioni idonee sull’onda di una pur giustificata emotività in occasione di episodi particolarmente riprovevoli".
sb
“Tante, troppe morti per incidenti stradali determinate da condotte di guida moralmente inaccettabili, perché indotte da condizioni psico fisiche di partenza assolutamente inadeguate per la conduzione di un veicolo. Un vero e proprio bollettino di guerra quello che si verifica sulle strade italiane– che però non può trovare soluzioni idonee sull’onda di una pur giustificata emotività in occasione di episodi particolarmente riprovevoli".
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