In carcere a Rimini un detenuto straniero, da poco arrestato, si è rifiutato di entrare nella stanza che gli era stata assegnata e si è scagliato contro un agente della polizia penitenziaria, colpendolo più volte. Dell'aggressione dà notizia il sindacato Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Al poliziotto, sottoposto a cure mediche in ospedale, sono stati riconosciuti sette giorni di prognosi.
"Gli eventi critici, purtroppo, aumentano tutti i giorni, a causa di detenuti riottosi al rispetto delle regole, ma soprattutto a causa della totale mancanza delle condizioni di sicurezza. Servono almeno 4000 agenti a livello nazionale ed a Rimini c'è una carenza organica di 40 agenti, oltre alla mancanza di un direttore in pianta stabile", scrive il Sappe.
"Nel corso del 2017 - ricorda il sindacato - nelle carceri italiane ci sono stati 9510 gesti di autolesionismo, 1135 tentativi di suicidio, 48 suicidi, 78 decessi per cause naturali, 7446 colluttazioni, 1175 ferimenti. In Emilia Romagna i gesti di autolesionismo sono stati 1383, i tentativi di suicidio 125, i suicidi 7, le colluttazioni 703, i ferimenti 82".
"Gli eventi critici, purtroppo, aumentano tutti i giorni, a causa di detenuti riottosi al rispetto delle regole, ma soprattutto a causa della totale mancanza delle condizioni di sicurezza. Servono almeno 4000 agenti a livello nazionale ed a Rimini c'è una carenza organica di 40 agenti, oltre alla mancanza di un direttore in pianta stabile", scrive il Sappe.
"Nel corso del 2017 - ricorda il sindacato - nelle carceri italiane ci sono stati 9510 gesti di autolesionismo, 1135 tentativi di suicidio, 48 suicidi, 78 decessi per cause naturali, 7446 colluttazioni, 1175 ferimenti. In Emilia Romagna i gesti di autolesionismo sono stati 1383, i tentativi di suicidio 125, i suicidi 7, le colluttazioni 703, i ferimenti 82".
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