Dichiaravano di assistere i disabili a salire sui mezzi pubblici di trasporto. Ma era solo una scusa per percepire indennità integrative: i carabinieri della compagnia di Rimini indagano 13 persone per truffa. Gli indagati, tutti autisti di un'azienda di trasporto della Provincia di Rimini, simulavano di aver aiutato persone disabili a salire a bordo degli autobus di linea allo scopo di percepire la relativa indennità integrativa, prevista da contratto, pari a 5 euro per ciascun intervento. Gli stessi, per ottenere il pagamento dell'emolumento, compilavano falsamente, secondo i riscontri investigativi dei militari, un registro approntato dall'azienda per registrare l'impiego della pedana manuale per la salita e discesa dei portatori di handicap.
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